poesia e colore - Maura Filippi

A me stessa

Ascolta
nel silenzio
la tua voce più segreta
e seguila.

Sii sempre amica di te stessa
limpida come acqua sorgiva.

Nel rispetto di uomini e cose
parla, ridi, balla
indifferente ai giudizi altrui.

Vivi
la bellezza della natura
godi
il sole, la pioggia, il vento.

E contro le tempeste
resisti
come la piccola pianta
sola, laggiù sull'ultima zolla,
felice della luce e della sua terra.

(Dina Tesei Filippi)

Amenità di mattino a Porto Recanati

Il silenzio è animato di garriti
l'aria imbevuta di salmastro.

Alla luce dorata del sole
la distesa del mare s'inazzurra
e scintilla con scaglie di specchio:
lenta si allontana e ritorna,
accarezza la riva con una filigrana di schiuma.

Sulla spiaggia l'alacrità muta dei pescatori
è riammagliar di reti, rinforzo di vele,
restauro di lancette riposanti su di un fianco
o capovolte come gusci di noci:
all'ultimo tocco di vernice risplendono al sole.

A riva rumoroso lo scivolar sulla ghiaia,
un balzo e sono sull'onda:
un breve dondolio e via verso il largo.

Roteando i gabbiani le salutano,
assonnati gli argani le attendono,
la risacca continua la sua nenia:
mormora, sussurra, canta ...

Il sole alto sorride.

(Dina Tesei Filippi)

Colori di quiete

Di porpora il sole morente dietro la collina.

Sul mare senza rughe
solitaria una vela bianca,
un ricamo di gabbiani pigri
nel dondolio dell’azzurro.

A riva una filigrana di schiuma
abbraccia il fiume
la sua polvere d’oro.

Assorti due pescatori
attendono il tremolio della lenza.

L’aria beve il salmastro
il cobalto incupisce nell’ombra.

E’ rarefarsi di voci, di rumori:
anche l’ultimo alito di libeccio tace.

Il mare già dorme
alla nenia della risacca.

Il tempo sembra fermarsi
lo sguardo assorbe il disegno di luci
l’anima rasserenata
dialoga col silenzio:
parole di quiete
malia di colori
poesia di crepuscolo.

(Dina Tesei Filippi)

Fugacità

Fitte le gocce
trapuntano
uno specchio d’acqua:
fluidi cerchi
s'allargano,
s'intersecano,
scompaiono
per ricomparire.

Così le speranze
sotto lo stesso livido cielo.

(Dina Tesei Filippi)

Nuvole

Prorompenti in nivea spuma
da rugginosi pioppi
orlano
un drappo di seta
teso in uno splendore
d'azzurro trasparente.

Salgono sbuffanti,
leggere
come pensieri
di rarefatta angoscia.

(Dina Tesei Filippi)